Monday, May 25, 2015

An Unforgettable Orientation

Ciao a tutti :)
In questo post, oggi, vi parlerò dell'Orientation alla quale tutti gli studenti che partiranno per un'esperienza all'estero con Wep hanno partecipato nei giorni scorsi. Premetto che mi dilungherò un po' per raccontarvi di quest'ultima, perché ho davvero tante cose da dire.

Cos'è? 
Here we go!
L'Orientation è un incontro di tre giorni che quest'anno si è tenuto a Ravenna, allo Spina Camping Village. Qui si ritrovano tutti gli studenti, sia exchange che area option che plus (la differenza è se si sceglie o no la destinazione). Divisi in gruppi per destinazione e ordine alfabetico si svolgono attività di preparazione, per conoscersi, per condividere paure, esperienze, aspettative, si rivedono le regole da seguire, le procedure... Insomma, tutto. L'Orientation, quest'anno, è stata una delle più numerose: hanno partecipato quasi 950 exchange più i buddies, ex-exchange che hanno raccontato la loro esperienza, e i membri dello staff. In totale eravamo quasi 1100 persone. Si è svolto in questo villaggio turistico per campeggiatori in riva al mare, con tanto di piscina che abbiamo potuto usare solo poche ore l'ultimo giorno causa maltempo. Infatti venerdì ha piovuto tutto il giorno, sabato c'era nuvoloso ma faceva davvero freddo, mentre domenica c'era il sole, che ci siamo goduti per poco poiché era già ora di tornare a casa. Anyway, niente di tutto ciò ha potuto fermarci, impedirci di divertirci e di vivere un'esperienza magnifica che ci porteremo sempre nel cuore. Il viaggio è stato lungo ma ho conosciuto davvero tanti ragazzi con molti dei quali ho stretto amicizie significative. Ho dovuto prendere, con altri ragazzi di Brescia, diversi treni: Brescia-Milano, Milano-Bologna, Bologna-Ravenna e infine una navetta per arrivare al villaggio; il tutto è durato quasi 9 ore. Sono comunque stato più fortunato di alcuni ragazzi della Sardegna, che hanno dovuto prendere addirittura più aerei.

Arrivo & Divisione
US Exchange Group
Essendo in così tanti non è stato facile, ma ce l'abbiamo fatta. Arrivati ci hanno divisi per destinazione, nel mio caso United States, e per gruppi con nomi di cibi tipici, il mio era Buffulo Wings. Il gruppo US era ovviamente il più numeroso, quasi 600 persone. C'erano poi Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Danimarca, Germania, Sud Africa, Giappone, Cina. Durante il viaggio ho conosciuto moltissime persone di diversi gruppi, e anche del gruppo su Facebook della Wep. I bungalow dove dormivamo erano di diverso tipo e anche lontanissimi fra loro, e sono stati fatti casualmente, infatti ero in stanza con persone da ogni parte d'Italia con destinazioni diverse. C'è stato consegnato il materiale: una maglietta della Wep che vedrete indossata nelle varie foto, un badge, una cartina molto utile vista la vastità del villaggio, una penna, dei fogli e un bellissimo braccialetto. Eravamo divisi inoltre in tre maxi gruppi per i pasti e le foto di gruppo, impossibili da fare in 900.

Ice Breaking
Ice Breaking Game
Le attività varie erano divise in fasi che venivano fatte a rotazione dai tre maxi gruppi, tranne per un'attività che tutti hanno fatto come prima: Ice Breaking. Letteralmente, come intuirete, significa 'Rottura del ghiaccio'... Ma come funziona?
Divisi nei vari gruppi ci siamo messi in cerchio e un membro dello staff ha preso un gomitolo di lana, dandolo a un Exchange. Questo doveva dire nome, cognome, luogo di provenienza e, se già noto, il luogo preciso di destinazione, durata del soggiorno e infine qualcosa su di sé, un hobby, una passione, qualsiasi cosa. Se seguite il mio blog e avete letto con attenzione, queste informazioni sul mio conto sono già state dette. Terminata questa piccola presentazione bisognava lanciare il gomitolo a una persona qualsiasi, che doveva ovviamente fare la stessa cosa, tenendo il filo. Terminato il giro veniva a formarsi una sorta di ragnatela come quella che potete vedere nella fotografia. A questo punto ci è stato detto di tirare e il filo, non essendo resistente, si è rotto e a ognuno ne è rimasto un pezzo.

My Piece Of Yarn
Ora, al di là del gioco per conoscersi, questo filo ha un significato particolare. Questo è il filo che lega tutti gli Exchange Students, ognuno ne ha un pezzo, ognuno fa parte di una realtà più grande. Tutti noi siamo legati dalle stesse scelte, dalla stessa esperienza, dagli stessi problemi, tutti siamo sulla stessa barca. Questo filo va conservato; quello nella foto che ho disposto a formare la scritta Wep è mio. Va tenuto, conservato, con cura. Questo semplice pezzo di filo ha un significato profondo, che noi Exchange dobbiamo sempre ricordare e questo oggetto ci aiuterà sempre, nei momenti difficili, nei momenti di solitudine, di tristezza. Sì, certo, questi momenti ci saranno di sicuro, l'importante è trovare qualcosa da fare, distrarsi, godersi quest'esperienza che molto difficilmente, nella vita, ricapiterà. 

Letter To Myself, Expectations & Fears
Born To Travel
Cavolo, sta diventando davvero lungo spiegare tutto, cercherò di essere breve. L'altra attività degna di nota era la lettera a me stesso. Dopo il gioco del gomitolo abbiamo parlato di aspettative e paure e abbiamo scritto una lettera su cosa ci aspettiamo da questa esperienza, cosa temiamo, cosa ci spaventa; questa ci verrà consegnata alla partenza e dovremo aprirla a metà esperienza. Mi sono molto impegnato per scriverla e l'ho fatta con serietà, così a gennaio vedrò le differenze che ci saranno e se avevo un'idea giusta di cosa sarebbe successo. Diciamo che per quanto riguarda le Expectations potete guardare la mia To Do List a destra dei post; comunque il consiglio di chi ha già vissuto questo viaggio è non averne, così da essere pronti a tutto e adattarsi facilmente. Per quanto riguarda le paure la mia più grande riguarda le amicizie. Finendo in una città enorme, in una scuola grande dove ogni ora si cambia aula e quindi compagni non sarà facile stringere amicizie. Il consiglio è iscriversi a club e fare attività sportive, non posso tuttavia temere di essere solo. Farò nuovi sport, così anche da non ingrassare, visto che la media degli Exchange in un anno è di 15 chilogrammi. Ma sono sicuro che ce la farò e mi divertirò. Cercherò di fare attività nuove, esperienza nuove e godermi quest'opportunità.

One Day You'll Leave This World Behind, So Leave A Life You'll Remember
Thanks Guys!
Questa frase è tratta dalla canzone The Nights di Avicii, che è tra le mie preferite, e ricorda un po' l'esperienza da Exchange. Infatti il sabato sera, e notte in realtà, l'abbiamo passato in spiaggia, divertendoci e ascoltando questa canzone. Non ci interessava del freddo, dell'acqua gelida e della pioggia, eravamo noi e questo ci bastava. Il giorno dopo, cioè ieri, c'è stato finalmente il sole. La mattinata era dedicata ad attività sulle differenze culturali, sul rispetto per le tradizione, e al chiarimento delle regole da rispettare. Terminata questa parte abbiamo fatta una foto di gruppo e poi siamo stati in piscina fino al momento di partire. Ho trascorso giorni davvero fantastici, stretto amicizie fortissime anche in poco tempo. Credo che questo accada per l'affinità che ci lega, riguardo all'esperienza ovviamente. Spero di rivedervi tutti un giorno e trascorrere altro tempo insieme.
Per il momento vi dico semplicemente Grazie, godetevi la vostra esperienza e In Bocca Al Lupo!

                                                                                                                                                      Michael

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